venerdì 6 aprile 2007
Mai "sentito" l'oscuramento globale?
In seguito a una recente ricerca effettuata da alcuni studiosi ed esperti di mutamenti climatici, sono emerse nuove ed interessanti scoperte in campo climatico-atmosferico. Il fenomeno trattato in materia studio è identificato come fenomeno dell' "oscuramento globale".
Da un articolo del sito (torinoscie.splinder.com), questo argomento viene identificato con l'utilizzo di una metafora: "E' come cavalcare una tigre.."
I nuovi dati sul cambiamento climatico evidenziano il ruolo dell' "oscuramento globale".
Il progressivo oscuramento dell'atmosfera terrestre è identificabile come un fenomeno di natura antropica dovuto alle polveri che l'uomo sta immettendo nell' atmosfera.
Questo fenomeno potrebbe inizialmente sembrare utile poichè, l'oscuramento globale potrebbe contrastare il riscaldamento dei gas serra CO2 emessi dai combustibili fossili. Ma in realtà la coseguenza grave di queste brevi considerazioni è che l'effetto riscaldante della CO2 potrebbe essere di molto superiore a quanto si ritenesse finora. Ovvero, il riscaldamento globale potrebbe essere talmente così grave che potremmo essere condannati ad una continuazione del processo d'inquinamento dell'atmosfera per evitare danni peggiori. "Una sorta di effetto anti-retromarcia, che creerebbe squilibri all'intero sistema ambiente che per contro, è già assai cagionevole". Come se stessimo "cavalcando una tigre:" Saliti. Non possiamo più scendere. I rapporti parlano di un abbassamento della luminosità che è impressionante in alcune zone del Mondo: Dal 1950 ad oggi il 22% nella zona di Iraele, il 9% in Antartide, il 10% negli USA, e addirittura del 30% in Russia. L'interpretazione è che questo fenomeno non ha niente a che vedere con i cambiamenti della luminosità del Sole, che rimane costante o, al massimo, ha delle minime variazioni. Questi fenomeni possono essere solo spiegati come dovuti alle particelle emesse dalla combustione degli idrocarburi, che formano un areosol nell' atmosfera. Queste particelle rimangono nell'aria formando dei nuclei di condensazione per la formazione di nuvole. Di conseguenza il cielo diventa sempre più nuvoloso riflettendo dietro di sè la luce solare. Sembra che ciò sia una delle cause principali delle scie provocate dagli aerei in volo ad alta quota, inoltre si attribuiscono all'oscuramento globale fenomeni quali la desertificazione e la siccità molto accentuate in alcune aree del pianeta. E' possibile che molti fenomeni di cambiamento climatico osservati negli ultimi anni anche in Italia siano attribuiti a a questo fenomeno.
Nella speranza di scongiurare un futuro alla Blade Runner (2019), in cui i cieli come ora li conosciamo sono praticamente inesitenti, è opportuno chiedersi come si possa intervenire per evitare il verificarsi di tali fenomeni, dal consumo di idrocarburi alla gestione responsabile di fonti energetiche rispettose dell'ambiente, sono a disposizione un ampia gamma di proposte e belle iniziative che chi di dovere dovrebbe cominciare a considerare seriamente.
Dellground.
Foto e spunto dell'articolo: Archivio torinoscie.
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1 commento:
Gran parte di questo problema è da ricercarsi principalmente nel traffico aereo, sopratutto militare..i gas serra provenienti dal suolo,pur provocando ingenti danni, vengono dissipati in modo diverso.
In ogni caso i fattori sono molteplici (smog,clima e temperature, inclinazione dell'asse terrestre,..)
Per modificare questi bisognerebbero secoli.
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