lunedì 28 gennaio 2008

Sondaggio rifiuti:


Il tema è quello tanto paventato nelle scorse settimane, la monnezza:
Tanto è stato detto ma non si sà bene quanto e cosa sia stato fatto..
Per entrare del dettaglio della questione voglio parlare di quelle migliaia di tonnellate di rifiuti che dalla Campania sono o sarebbero duvute partire alla volta di altre regioni: Sardegna, Sicilia, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia ecc..
In Sardegna abbiamo visto tutti com'è andata a "finire", sempre se sta storia abbia avuto fine. Tafferugli con arresti e numerosi feriti presso il porto di Cagliari. Onestamente non c'èra d' aspettarsi una festa di benvenuto con pasticcini e musica anche se certe scene (purtroppo) tipiche da stadio credo che potevano risparmiarcele. Vabbè.. qualcuno dirà, "nelle ultime settimane è stata scritta un' altra paginetta vergongosa della storia d'Italia". Fin qua siamo tutti d'accordo, ma nelle prossime settimane? Questa paginetta sarà destinata ad allungarsi e diventare un quaderno e poi un libro (di pessima storia d'Italia) o ci si vuol decidere una buona volta a cambiare le cose?
Ritornando al tema d'apertura la Lombardia (stando alle ultime dichiarazioni di Formigoni) si riteneva disposta ad accogliere solo i rifiuti divisi della Campania, ovvero tutti quei rifiuti selezionati per categoria (plastica, carta, metallo, umido) di modo da facilitarne il riciclaggio, e per il rifiuto solido non divisibile, la distruzione tramite i nostri termovalorizzatori.
Chiarissimo certo, ma a questo punto sorge ovvia una domanda: Dalle immagini della monnezza napoletana diffuse su Tv, giornali e blog da dicembre ad oggi; è forse possibile scorgere una men che minima possibilità di divisione della monnezza depositata sulle strade partenopee?
E' ovvio che si tratta per la stragrande maggioranza di "semplice" rifiuto solido urbano non riciclabile. E' dunque normale quindi, che in tal caso la Lombardia non può ricevere rifiuti dalla Campania. Vien dunque facile pensare che la regione Lombardia abbia anche accettato di accogliere la monnezza di Napoli e provincia, ma a patto di condizioni evidentemente improponibili e sopratutto ovviamente irregolari.

Viste tali condizioni di evidente, anche se implicita negazione della Lombardia e di altre regioni del nord a collaborare per lo sgobero di questa monnezza così limitanto o arrestando questo scempio ambientale che si sta sì compiendo in Campania, ma che avrà una ricaduta (sul piano turistico e alimentare) su tutta la nazione! Le immagini diffuse all'estero evidenziano una situazione scandalosa riferita a tutto il piano nazionale, Napoli è solo la punta dell'iceberg di una situazione imbarazzante in cui i registi sono la camorra che collabora con i nostri IMPRENDITORI DEL NORD occultando i rifiuti pericolosi e ingombranti nelle regioni del sud. Corruzione, ignoranza e mancanza di rispetto per l'ambiente completano la scena.

Viste le seguenti riflessioni volevo proporre un sonaggio:
Secondo voi sarebbe giusto accogliere i rifiuti partenopei allo scopo di liberare la città napoletana da questa brutta situazione (anche per una questione di dignità e rivalutazione nazionale..) oppure negare completamente l'appoggio della nostra regione alla causa campana,(anche se consapevoli del fatto che molti di quei rifiuti sono frutto delle industrie del nord)?