
L'acqua come prodotto, come elemento da salvaguardare
da risparmiare da rispettare da rendere accessibile per tutti, da condividere
da non inquinare, da far si che non diventi il prossimo petrolio,
l'acqua come fonte da cui trarne piacere e benessere, da cui ricavarne giovamento
e quindi salute. L'acqua quindi non è solo un elemento liquido ma molto di più.
Questo l'avevano capito anche i Romani e gli antichi Greci che furono tra i primi popoli
a saper utilizzare e gestire le fonti idriche a loro disponibili in maniera responsabile e nel massimo dei casi, anche equa.
Perchè l'uomo moderno non sa sempre capacitarsi dell'importanza di questo elemento?
da risparmiare da rispettare da rendere accessibile per tutti, da condividere
da non inquinare, da far si che non diventi il prossimo petrolio,
l'acqua come fonte da cui trarne piacere e benessere, da cui ricavarne giovamento
e quindi salute. L'acqua quindi non è solo un elemento liquido ma molto di più.
Questo l'avevano capito anche i Romani e gli antichi Greci che furono tra i primi popoli
a saper utilizzare e gestire le fonti idriche a loro disponibili in maniera responsabile e nel massimo dei casi, anche equa.
Perchè l'uomo moderno non sa sempre capacitarsi dell'importanza di questo elemento?

La lettera prosegue con l'elencazione di una serie di motivi e concause che stanno portando al degrado idrico la nostra penisola. Le principali sono:
-L'incuria e lo sfruttamento delle reti idriche, sopratutto il Emilia.R e in Puglia.
-L'inquinamento dei fiumi da parte dei grandi allevamenti agricoli gestiti senza terra e i numerosi insediamenti industriali, sopratutto il Lombardia e in Piemonte.
-Le esigenze idriche in costante aumento sia nel settore agricolo-forestale che urbano industriale. (Lombardia,Veneto,Lazio,Campania,Emilia.R,Piemonte,Sicilia,Puglia,Calabria)