L'aria appunto. Questa immagine spiega come il PM10, una sostanza piu' presente che mai nell'aria delle nostre città, si deposita all'interno del nostro apparato respiratorio con conseguenze non certo buone per il nostro organismo. Il PM10 infatti può portare come effetto sul corpo umano,ma anche vegetale una serie di malattie e di disfunzioni anche di tipo ormonale e psichico. E' ovvio, sappiamo tutti qual'è la causa che porta nell'atmosfera queste polveri dannose, le automobili ed i gas industriali, (in primo luogo). E sappiamo anche comè difficile contrastare questo fenomeno, nonostante sappiamo che: il modo di viaggiare e di produrre senza inquinare ci sarebbe già. Sorge ovvio farsi quindi una domanda..Quand'è che i mezzi di trasporto e di produzione ECOLOGICI verranno presi veramente sul serio??
Sappiamo che esistono prototipi di vetture che possono muoversi "spinte" da elementi come l'idrogeno, la corrente elettrica, l' olio di colza o di girasole, la plastica può essere sostituita dalla cellulosa vegetale ricavata dall'amido di mais, oltre ai mille altri metodi dettati dalle energie alternative. Tornando al PM10, non è forse una prima avviasaglia di quanto questo nostro accanimento, verso un futurismo ormai anacronistico nel continuare a produrre ammiraglie
di grossa cilindrata, con spot pubblicitari dove il percorso quotidiano che ogniuno di noi percorre è rappresentato da strade che solcano estese pianure, montagne, sterminati deserti e fiorenti praterie quando invecie la realtà è ben diversa, ed il PM 10 è fuori casa, tutti i giorni, a testimoniarcelo.
mercoledì 24 gennaio 2007
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2 commenti:
Bella dellin, ogni tanto qualcosa di utile in rete non guasta mai..
In quanto all'aria lo sai che sono aerobio facoltativo,
in quanto ai i comuni motrali..bè..
Forse è troppo tardi, comunque se, chi di dovere si prendesse per una volta le proprie responsabilità..
Naaa...impossibile.
Finchè il petrolio porta soldi credo che saremo costretti a respirarci questa merda.
Oligopolii del cazzo!
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