L'inquinamento dei fiumi è diventato normale in Italia, piano, piano, anno dopo anno.
Una parte dei nostri diritti naturali, quelli che abbiamo per nascita, di godere della natura ci è stato tolto. IL DIRITTO DI FARE IL BAGNO IN UN FIUME!! Giocarci con i nostri figli e magari vedere un gamberetto d'acqua. Senza puzza, senza rifiuti, senza schiume, senza veleni e senza il rischio di contrarre malattie o infezioni di chissà di che tipo.
(Blog di Beppe Grillo)
Aggiungerei una breve riflessione personale, di come l'acqua, a mio parere, stia diventando sempre di piu' un lusso di cui solo pochi possono permettersi di farne un largo uso; (Noi fra i privilegiati). Ma ancor peggio è notare come questo elemento naturale, di diritto dell'uomo fin dall'alba dei tempi, si stia trasformando in un qualcosa di estremamente paragonabile ad un prodotto come una bibita o una qualsiasi mercie commerciale. Un' qualcosa che non può essere lasciato libero di scorrere in condizioni salubri in un fiume o in un lago, ma dev'essere "catturato", sanificato, imbottigliato e.. ovviamente venduto, anche a caro prezzo.
Spero solo che in futuro non sia cosi' anche per l'aria.
martedì 23 gennaio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
E' possibile che questo accada anche per l'aria, senza perdersi troppo in visioni fantascentifiche alla Atto di forza, io credo che questi beni (acqua,aria) col tempo verranno sempre piu'a ridursi e quidi ad aumentare di prezzo, di pregio.E dunque, sperpero e magna magna collettivi tipici della nostra penisola quando qualcosa manca..non tarderanno a sentirsi.
Per far si che questo non accada, come del resto gia succede in molte zone del mondo ,è il giusto controllo e la severa salvaguardia di questi beni. Purtroppo però in italia siamo ancora troppo arretrati per queste cose..Vorrò vedere quest'estate come si mettera'.
Posta un commento