lunedì 16 febbraio 2009

Altre terre oltre alla nostra? La teoria si fa sempre più concreta.

Ognuno ha la sua teoria, ognuno la propria "scuola di pensiero" e infondo: chi non si è mai interrogato sul fatto se esistano o no altre forme di vita nell'universo?
In uno spazio sterminato, immenso, insomma infinito com'è l'universo io credo proprio che sia difficile non trovare altro..(oltre a noi..)
Comunque resta sempre chi la pensa diversamente (come è giusto che sia)
Appassionanti o meno, creduloni o scettici che siate, vi voglio comunque sottoporre questo articolo tratto dal quotidiano La Stampa del 16/02/'09 in cui vengono svelate le ultime novità sugli studi e sulle ricerche in materia.
Studiosi e scienziati vengono così a delineare un profilo astronomico composto da "Miliardi di pianeti simili alla Terra".
Anche se tenendo a precisare che: «Potrebbero essere "abitati" da semplici forme di vita».

CHICAGO, Febbraio 2009:

"Siamo soli nell'universo?". Interrogarsi sulla presenza di forme extraterrestri è un passatempo comune alla razza unama. Secondo gli scienziati potremmo davvero non essere gli unici ad "abitare" il cosmo. Nella nostra galassia ci potrebbero essere miliardi di pianeti come la Terra e molti di essi potrebbero essere abitati da semplici forme di vita. Ne è convinto Alan Boss, della Carnegie institution of science, che ha illustrato le sue teorie a Chicago durante l’incontro annuale dell’American association of science. Citato dalla Bbc, lo scienziato ha detto che finora i telescopi hanno rilevato l’esistenza di oltre 300 pianeti al di fuori del nostro Sistema solare. Lo scienziato ha comunque precisato che pochissimi di essi sarebbero in grado di sostenere forme di vita. La maggior parte sono giganti gassosi come il nostro Giove. Sulla base del numero limitato di pianeti trovato finora, Boss ha spiegato che ogni stemma madre come il Sole ha in media una terra come pianeta.

«Se avete un mondo abitabile e lo lasciate evolvere per alcuni miliardi di anni, è inevitabile che si svilupperà la vita», ha detto il Dott. Boss. «Per esempio, se si lascia qualcosa in un frigo spento, non si può evitare che cresca qualcosa». «Sarebbe impossibile- ha aggiunto-arrestare la vita su questi pianeti».

Lo scienziato crede di poter dimostrare le sue tesi grazie al nuovo telescopio della NASA, che nelle prossime tre settimane avrà la missione di osservare i pianeti simili alla Terra. Per il Dott. Boss sappiamo abbastanza sull'universo per ipotizzare l'esistenza di pianeti gemelli del nostro sui cui potrebbe essersi sviluppata la vita. «E' molto probabile che ci siano forme di vita, ma è quasi improbabile che siano intelligenti. Probabilmente si tratterà di batteri o microbi. Avere due forme di vita intelligenti sarebbe una coincidenza davvero enorme. Probabilmente forme simili alla nostra esisteranno tra 100.000 anni o più».

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me questa è una teoria decisamnete fondata, non capisco anzi, coma si possa credere che noi umani siamo le uniche forme di vita presenti nell'universo. Dicendola con i Bluvertigo: "è praticamente ovvio che esisatno altre forme di vita.."!

Anonimo ha detto...

E' probabile che esistano pianeti simili al nostro, però una forma di vita per generarsi ed evolvere deve trovare delle condizioni particolarissime. Batteri o altre cose simili possono esserci certo, ma forme di vita vere e proprie ne dubito fortemente. Anzi, secondo me gli ufo o altre cose simili non sono altro che delle mere trovate giornalistiche.

Anonimo ha detto...

sono con morgan, l'universo è troppo immenso per non riservare altri esseri oltra a noi..